ARGIGLIANO

Ultima modifica 24 agosto 2021

La Chiesa di Argigliano

Cenni storici

Ai tempi della visita del Vescovo Mons. Peruzzi (mandato da Roma nel 1584, per verificare quanto imposto dal CONCILIO di TRENTO) la Chiesa di Argigliano, era già esistente, infatti era un oratorio dipendente dalla Pieve di San Lorenzo.

Durante la sua Visita Mons. Peruzzi vede questo:

“Oratorii S.ctae Mariae Argiliani Visitavit alium oratorium S.ctae Mariae loci Argiliani Status S.mi Magni Duicis Hetruriae in quo habetur altari unicun satis competenti ornatum, mandavit tamen altari portatile consecrari in ipsum altari inseri et de cruce una lignea picta et decenti provideri cum ordinavit ad illud supradictos…facere celebrare pro eos comoditati bis in hebdomada per capellanum ad id ab…dicti loci conductum cun elemosina unius caroloni(?) pro singula missa.

Vidit deinde planetam unam non satis decentem, et propterea ordinavit provideri de alia planeta albi coloris cum sua stolla, et manipulo atque prohibuit ad illud celebrari.

Vidit calicem unum satis decentem, et unum missale de reformatis.

Sed quia vidit murum unum ipsi oratorii in aliquibus partibus ruinam minari, propterea ordinavit ipsum reparari; et deinde oratorium totius ab intus dealbari

(Tratto da Visite Volume 3 Argiliano C.448 – Biblioteca Vescovile ed Archivio Lunense- Sarzana). Durante questa visita il Vescovo della Diocesi è Mons. Bracelli.

Il 2 settembre del 1594 la visita Pastorale di Mons. Giovanni Battista Salvago, Vescovo di Luni-Sarzana,evidenzia quanto indicato:

l’oratorio non ha niente , se non beni dovuti alla devozione da parte della comunita’ locale ( elemosine);

si celebra la Santa Messa due volte alla settimana;

l’altare ha un’icona ben conservata , ed il Vescovo ordina di dipingervi le cornici, procurare dei candelabri;

va rifatta più grande anche la pietra sacra dell’altare, troppo piccola quella esistente;

pitturare le pareti della chiesa,(ordina che siano messe due chiusure sopra la porta maggiore) e la sacrestia dove mancano le “Carte Glorie”, mancano anche due calici.

(Tratto da Visite Pastorali Volume 5 Argiliano Fascicolo12 – Biblioteca Vescovile e Archivio Lunense - Sarzana).

Negli anni successivi ci furono insanabili contrasti con la matrice (Filza Parrocchiale 33 1610-1619 - Biblioteca Vescovile e Archivio Lunense - Sarzana)

nel 1624 Mons. Giovanni Battista Salvago, costituiva l’oratorio Parrocchia autonoma.

Nel 1626 ad Argigliano è presente un  rettore.

Nel 1787 passò alla nuova Diocesi di Pontremoli e nel 1901 fu aggregata alla Diocesi di Massa. Il registro dei Battesimi inizia nel 1624. In questa Parrocchia , nel 1642, nacque il Venerabile Angelo Paoli, carmelitano, morto a Roma il 20 gennaio 1720 nella chiesa di San Martino ai Monti a Roma, chiamato per la sua carità Padre dei Poveri .

Riferimenti storici e bibliografici:

Argigliano VAP vol. 3 p.448

Salvago vol. 5 n. 12 / vol. 7 n. 41 e 58 / vol. 9 n. 79

Card.Spinola vol. 9 n. 15

Spinola P. vol. 10 n. 13 / vol. 11 n. 35 / vol. 12 n. 63 / vol. 13 n. 92

Spinola G.B. vol. 15 n. 24

Naselli vol. 20 n. 15 / vol. 21 n. 28

Spinola A. vol. 22 n. 6 e n.22

Della Torre vol. 23 n. 9 / vol. 24 n. 29 e n.44  - Lomellini vol. 25 n. 14 / vol. 26 n. 30 -

Mariano Lallai  - Giacomo Franchi “ Da Luni a Massa Carrara - Pontremoli